L’obiettivo formativo principale è delineare una figura professionale che attraverso la propria preparazione interdisciplinare sia in grado di identificare i problemi e di ricercare appropriate soluzioni nell’intero settore dell’edilizia, e di mettere in atto le strategie più corrette ed attuali nell’ambito della costruzione e della progettazione edilizia. Il CdS è stato progettato in sintonia con le indicazioni espresse nel DPR 328/2001. Il laureato è abilitato alla professione di Ingegnere junior, figura professionale che deve avere competenze che gli consentano di affiancare l’attività dell’Ingegnere, o operare in autonomia. Da un lato, il laureato nella classe L23 deve essere in grado di concorrere e collaborare alle attività degli Ingegneri in particolare nell’applicazione delle scienze, intese come conoscenze scientifiche acquisite nel proprio percorso formativo, e nel supporto e collaborazione alle attività di progettazione, direzione dei lavori, stima, collaudo delle opere edilizie.
Dall’altro lato, il percorso formativo proposto nel CdS deve consentire al laureato di acquisire competenze proprie, che gli permettano di svolgere attività autonome di progettazione, direzione dei lavori, stima, contabilità e collaudo relative a costruzioni semplici, caratterizzate dall’impiego di metodologie di uso corrente; il percorso formativo previsto nel CdS mette inoltre il laureato in grado di affrontare rilievi diretti e strumentali sull’edilizia attuale e storica e rilievi geometrici di qualunque natura.
Infine, il CdS mette in condizioni il laureato di proseguire, eventualmente, verso una laura magistrale.
Il percorso formativo del Corso di Studio si pone quindi i seguenti obiettivi:
– offrire una solida preparazione di base a carattere generale, essenziale per affrontare lo studio dei corsi più specialistici del suo settore;
– offrire una preparazione ingegneristica multidisciplinare in grado di fare fronte alle dinamiche evolutive del comparto dell’edilizia.
Il Corso si articola fornendo una preparazione che consentirà al laureato di operare efficacemente in diversi campi, quali:
– la progettazione, con metodologie standard, di nuove costruzioni, per gli aspetti architettonici, tecnologici, strutturali, impiantistici;
– la manutenzione del patrimonio edilizio esistente;
– pone le basi per affrontare i temi della conservazione, riqualificazione, recupero;
– organizzazione dello sviluppo del processo costruttivo, con ruolo di coordinamento e direzione, relativamente agli aspetti tecnologici, economici, operativi e gestionali.
Il laureato nel CdS potrà affrontare l’ingresso nel mondo del lavoro con una capacità autonoma di conversione e di adattamento alle diverse funzioni e alle specifiche dinamiche evolutive del settore, senza essere vincolato ad ambiti ristretti da una preparazione eccessivamente settoriale.
Il percorso formativo si sviluppa quindi come segue:
le attività formative di base si sviluppano nel I e nel II anno del percorso formativo e sono finalizzate a garantire allo studente l’acquisizione degli strumenti conoscitivi fondamentali per proseguire nell’iter didattico e affrontare le materie caratterizzanti.
Nelle attività formative di base sono comprese anche quelle relative all’area della rappresentazione e della storia, finalizzate a fornire allo studente le abilità tecniche e ad apprendere le conoscenze culturali necessarie per affrontare consapevolmente le tematiche della progettazione.
Nel secondo e terzo anno del percorso si concentrano le attività formative caratterizzanti nell’Architettura e nell’Edilizia; le prime consentono allo studente di acquisire le competenze relativamente alla tecnologia edilizia e alle attività proprie dell’ingegnere junior.
Gli insegnamenti più pertinenti all’area dell’Edilizia intendono fornire allo studente le conoscenze scientifiche indispensabili per operare, in affiancamento o in autonomia, nell’attività di progettazione e collaudo in edilizia.
A completamento del percorso formativo lo studente deve scegliere ulteriori insegnamenti ritenuti indispensabili per completare adeguatamente e coerentemente la formazione dell’ingegnere junior e favorire la più ampia professionalizzazione. Queste attività formative collocate al II e III anno, sono finalizzate a integrare le conoscenze acquisite con ulteriori competenze specifiche dell’ingegnere junior relativamente alle tematiche impiantistiche e ambientali, alla gestione in sicurezza di un cantiere edile, alla conoscenza dei materiali edili, alla conoscenza del quadro normativo entro il quale si svolge le professione.
A chiusura del percorso formativo lo studente potrà scegliere tra le attività di tirocinio, per l’acquisizione delle abilità informatiche, per la conoscenza delle lingue.